Egregio Direttore,

hanno fatto scalpore le presunte dichiarazioni del Principe Vittorio Emanuele di Savoia "scovate" fra le registrazioni delle sue conversazioni nel periodo di detenzione nel carcere di Potenza. Sembra che il Principe abbia affermato di aver "fregato" i giudici francesi in occasione del processo per la morte del giovane tedesco Dirk Hamer. Molti organi d'informazione hanno subito interpretato la frase come una sorta d'ammissione di colpa del Principe sui fatti di Cavallo del 1978. Per amor di verità , desidero semplicemente ricordare che a scagionare completamente il Principe (per non aver commesso il fatto) fu la constatazione, fatta dal perito dell'accusa, che la pallottola che ferì Hamer non era del tipo di quelle sparate dal fucile del Principe. Un elemento oggettivo, che tronca tutte le discussioni, ma che, a quanto pare, nessuno vuol ricordare. Perché? Quanto alla frase, una volta di più propagandata da molti organi di stampa con intento scandalistico e al di fuori del contesto in cui è stata pronunciata, mi domando cosa succederebbe se, per ognuno di noi, si mettessero in piazza le esclamazioni che, ogni tanto, tutti facciamo.

Alberto Casirati
Azzano San Paolo (BG)