L'Istituto della Reale Casa di Savoia ha organizzato a Roma una visita guidata alla famosa collezione numismatica di Re Vittorio Emanuele III
Re Vittorio Emanuele III è ancora oggi considerato uno dei maggiori esperti numismatici di tutti i tempi. La sua collezione conta più di 120.000 monete medioevali e moderne, battute da italiani in Italia e all'estero in circa 350 zecche, fra il V e il XX secolo. Denominata "
Corpus Nummorum Italicorum", è tuttora la più completa raccolta di monete italiane del mondo.
Dopo l'abdicazione, il 9 maggio 1946, il Re donò questa collezione, già allora d'inestimabile valore, allo Stato italiano. Dopo quasi trent'anni di permanenza a Palazzo Barberini, nel 1971, in attuazione del decreto legge 5 novembre 1968, la collezione fu trasferita al Museo Nazionale Romano, nel Palazzo Massimo alle Terme, ove si trova tuttora e presso il quale il circolo romano dell'IRCS ha organizzato, per il 20 novembre u.s., una visita guidata, alla scoperta di quello che si è rivelato ai visitatori come un universo del tutto nuovo ed inaspettato.
Si è trattato, infatti, di un'autentica scoperta per tutti, perché la raccolta, per la numerosità e la preziosità storica dei reperti, è in grado di impressionare anche i non addetti ai lavori e d'interessarli a quella che molti considerano una vera e propria scienza, senz'altro in grado di svelare molti elementi storici di rilievo. Hanno partecipato il Vice Presidente nazionale AIRH, il Vice Segretario amministrativo nazionale IRCS, un Consultore INGORTP e diversi giovani.
